La BEN-Par si affaccia al panorama delle scale neuropsicologiche italiane come la prima a indagare specificamente in modo onnicomprensivo i disturbi cognitivi della malattia di Parkinson nella sua evoluzione. La batteria diagnostica è stata sviluppata a partire da una decennale esperienza di valutazione neuropsicologica del paziente parkinsoniano e dalla recente letteratura scientifica, con lo scopo di fornire al clinico uno strumento con capacità di discriminazione dei deficit cognitivi nelle varie fasi della malattia. La BEN-Par riesce a discriminare finemente anche i cambiamenti cognitivi discreti, siano essi appartenenti alla sindrome parkinsoniana (funzioni frontali, motorie e visuo-spaziali in primis), siano essi appartenenti alle altre funzioni cognitive “corticali” maggiormente suggestive di un’evoluzione verso un quadro di demenza. In tal senso la BEN-Par si presenta come una scala di valutazione neuropsicologica completa, adatta anche per l'inquadramento del decadimento cognitivo in genere.###LINEBREAK###Qualifica: B1
A cosa serve
La batteria è indicata per l’uso clinico e riabilitativo in ambito sanitario e privato. Può essere utilizzata nella pratica degli ambulatori e negli studi di diagnosi neuropsicologica specializzati nell'individuazione e nella stadiazione dei decadimenti cognitivi di diversa entità ed eziologia, offrendo in tempi limitati una panoramica estesa del quadro neuropsicologico del paziente. In particolare si rivela utile in tutti quei contesti in cui voglia essere indagato lo stato cognitivo del paziente con malattia di Parkinson, dei parkinsonismi e delle patologie extrapiramidali (paralisi sopranucleare progressiva, degenerazione corticobasale, atrofia multisistemica MSA-p) e nel monitoraggio dell’evoluzione della patologia.
Sul piano dell'intervento la batteria permette di individuare agilmente gli ambiti in cui applicare un eventuale approccio riabilitativo o di rinforzo cognitivo delle funzioni residue.
###H4#TEXT[Struttura]###
La ###BOLD#TEXT[BEN-Par]### è strutturata in 32 prove brevi ma altamente sensibili, divise per dominio cognitivo:
- ###BOLD#TEXT[Attenzione]### (4 prove)
- ###BOLD#TEXT[Funzioni esecutive]### (5)
- ###BOLD#TEXT[Abilità visuo-spaziali]### (1)
- ###BOLD#TEXT[Abilità motorie]### (6)
- ###BOLD#TEXT[Abilità prassico-visuo-costruttive]### (4)
- ###BOLD#TEXT[Memoria]### (4)
- ###BOLD#TEXT[Linguaggio]### (5)
- ###BOLD#TEXT[Orientamento]### (3)
e per competenza “sottocorticale” (###ITALIC#TEXT[sindrome parkinsoniana]###) o “corticale” (###ITALIC#TEXT[altre funzioni cognitive – area demenza corticale]###). I punteggi per singolo subtest e per area possono essere valutati e aggiustati secondo l’età del paziente attraverso l’uso di tabelle di correzione, in cui il valore ottenuto viene collocato all'interno di un punteggio equivalente da 0 a 4, permettendo di classificare velocemente ed intuitivamente la prestazione come:
- nella fascia superiore alla media normativa (4)
- nell’area della media normativa entro una DS (3)
- al di sotto di sotto di una DS dalla media (2)
- al limite inferiore del valore normativo ovvero a 1,5 DS dalla media (1)
- al di sotto della norma (0).
Infine, la ###BOLD#TEXT[BEN-Par]### fornisce tre indici generali: uno di compromissione globale delle funzioni cognitive (###ITALIC#TEXT[Indice di Decadimento Globale]### – IDG), un ###ITALIC#TEXT[Indice di Decadimento specifico per la quantificazione della sindrome Parkinsoniana]### (IDP) e un ###ITALIC#TEXT[Indice di Decadimento delle funzioni cognitive]### (IDD). La presenza di deficit sia all'interno della sezione IDP sia nella sezione IDD diviene suggestiva di una probabile evoluzione della sindrome parkinsoniana in demenza.
###BOLD#TEXT[Report neuropsicologico]###
La ###BOLD#TEXT[BEN-Par]### offre tutti gli strumenti per redigere un report neuropsicologico.
###H4#TEXT[Taratura]###
Lo studio e la costruzione della scala si sono avvalsi non solo dei dati del campione di controllo ma anche dei valori forniti da un’ampia popolazione di pazienti con Parkinson che hanno permesso di determinare i limiti entro i quali considerare il grado di decadimento cognitivo. In tal senso la ###BOLD#TEXT[BEN-Par]### non è stata solo tarata sulle prestazioni di un folto campione di soggetti cognitivamente sani, come la maggior parte delle scale neuropsicologiche, ma anche aggiustata ed adattata alla popolazione con Parkinson tarandola direttamente su di un’ampia popolazione di pazienti. In questo modo è stato possibile definire, sulla base di un’evidenza clinica, criteri che permettono di posizionare il quadro clinico del paziente su una linea di continuum dallo stato di assenza di deficit cognitivo allo stato di demenza passando per il “decadimento cognitivo lieve”.
Caratteristiche psicometriche
###BOLD#TEXT[Campione normativo]###:n = 293 persone di età compresa tra 34 e 86 anni###LINEBREAK### ###BOLD#TEXT[Punteggi normativi]###: punteggi equivalenti divisi per 5 fasce di età ###LINEBREAK### ###BOLD#TEXT[Attendibilità]###: ###ITALIC#TEXT[coerenza interna]###: alfa compreso tra .72 e .98 ###LINEBREAK### ###BOLD#TEXT[Misure di validità]###: MMSE, FAB; malattia di Parkinson (n = 200)
Caratteristiche tecniche
###BOLD#TEXT[Somministrazione:]### individuale (carta e matita); 45-60' ca. ###LINEBREAK### ###BOLD#TEXT[Scoring:]### protocollo di registrazione
Anno di pubblicazione
2016