Questo libro offre un contributo concreto e pratico per orientarsi su un tema difficile da gestire, dando al professionista, e non solo, i necessari chiarimenti in termini di diagnosi, di sostegno e di rete su cui fare affidamento.Dai concetti fondamentali sul lutto e il lutto traumatico, l’autore introduce e chiarisce il nuovo quadro di “lutto prolungato” (così come definito dal DSM-5-TR), esaminandone i criteri diagnostici e orientando il professionista nella diagnosi differenziale. Sono prese in considerazione le varie tipologie di lutto traumatico (da suicidio, da omicidio, da incidente stradale, da catastrofe naturale o causata dall’uomo) e il loro riflesso sul sistema psicologico individuale e familiare di chi resta (i survivors), ed ampia parte del libro è dedicata all’assistenza, agli strumenti di aiuto e di auto-mutuo-aiuto, nonché all’importanza della creazione di una rete di sostegno sociale. È infine presentata l’attività della De Leo Fund Onlus, uno dei servizi professionali più specifici ma allo stesso tempo umani, mirati al sostegno delle persone che vivono un lutto traumatico.
###H4#TEXT[L'autore]###
###BOLD#TEXT[Diego De Leo]###, Professore emerito di Psichiatria alla Griffith University di Brisbane, è stato Presidente della International Association for Suicide Prevention (IASP) e ###ITALIC#TEXT[Past-President]### della International Academy for Suicide Research (IASR). Nel 2003 ha ideato la Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio (10 settembre). Presidente di De Leo Fund Onlus di Padova e Direttore del Centro sloveno per la ricerca sul suicidio presso la Univerza na Primorskem/Università del Litorale di Capodistria, è Presidente eletto dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria (AIP) e promotore della Giornata nazionale contro la solitudine. Nel corso della sua carriera ha pubblicato più di 40 volumi e più di 500 articoli peer-reviewed.