###ITALIC#TEXT[Nella radura del bosco è arrivato un maestro di musica che insegna ai bambini a suonare il flauto, ma Fiammetta ed Edoardo non ci vogliono andare perché hanno paura a separarsi dai loro genitori.]######LINEBREAK### La favola racconta un problema molto diffuso tra i bambini, che si chiama ansia da separazione. Come fare per aiutarli? Spesso la strategia migliore è basata sulla pazienza e la gradualità. La mamma di Edoardo accompagnerà il figlio nel bosco, ma a piccoli passi, in modo che il bambino si abitui a questa nuova esperienza e cominci a prendere contatto con le sue paure, a riconoscerle, a vivere con loro, quasi a farci amicizia e infine a superarle, senza scappare, ma anche senza sentirsi costretto ad affrontare subito esperienze troppo difficili per lui.###LINEBREAK### Genitori, insegnanti e psicologi possono partire da questa favola per aiutare figli, allievi e piccoli pazienti ad affrontare il disturbo d’ansia da separazione e più in generale le paure tipiche di questa età: piano piano, intanto che il tempo passa e passano le stagioni e dopo il rigido inverno arriva la primavera, Edoardo si fermerà nella radura, imparerà a suonare il flauto, farà amicizia con Fiammetta, e l’ultimo giorno di scuola festeggeranno insieme la serena conclusione di questa avventura.
###H4#TEXT[L'autore]###
###BOLD#TEXT[Fabio Celi]### è psicologo psicoterapeuta e socio fellow della Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale.
Già primario psicologo alla Asl di Massa e Carrara e docente di psicologia clinica all’Università di Parma, insegna attualmente presso il corso di laurea in Scienze e tecniche di psicologia clinica e della salute dell’Università di Pisa; nelle scuole di specializzazione in psicoterapia cognitivo-comportamentale di Parma (ASCCO) e Firenze (IPSICO); nel master Valutazione e trattamento neuropsicologico dei DSA dell’Università di San Marino e di Modena e Reggio Emilia; nei master Psicopatologia dell’apprendimento e Disturbi e psicopatologie dello sviluppo dell’Università di Padova; nel corso di perfezionamento ACT 4 Kids and Teeens di Iescum, Milano.
Direttore scientifico dei master Disturbi specifici dell’apprendimento di Erickson, Disturbi del neurosviluppo di IPSICO e L’approccio cognitivo comportamentale ai disturbi dell’età evolutiva di IPSICO ed Erickson, è membro del comitato scientifico delle riviste ###ITALIC#TEXT[Handicap grave, Autismo e disturbi dello sviluppo, Giornale Italiano dei Disturbi del Neurosviluppo, Disturbi di Attenzione e Iperattività, Difficoltà di Apprendimento e Didattica Inclusiva]### e della collana “Pratiche comportamentali e cognitive” di FrancoAngeli.
È autore di oltre cento pubblicazioni nel campo della psicologia, della psicopatologia e della psicoterapia in età evolutiva, tra cui, per Hogrefe, ###ITALIC#TEXT[Psicoterapia in età evolutiva]### (2018).
###ITALIC#TEXT["Quando ho scritto queste storie pensavo a bambini ansiosi, impauriti, tristi o impulsivi, ma credo che la cosa migliore da fare sia quella di allargare il campo, di guardare oltre la singola difficoltà di un figlio, o di un allievo, o di un piccolo paziente. Forse è utile riflettere su una questione: esistono bambini, ma allargo ancora il campo, esistono esseri umani che non provino mai ansia? Che non siano mai in difficoltà di fronte ad un compito nuovo, o difficile, o inatteso? Che non siano mai travolti dalla rabbia o impigliati nella loro tristezza? Lascia che le emozioni di tuo figlio, del tuo allievo, del tuo piccolo paziente (e le tue!) scorrano come l’acqua dai tetti quando piove; e poi riconoscile; e poi accettale per quelle che sono.
Il resto verrà da sé."]###